Laboratori di scrittura: diventerò Scrittore?
In questo periodo sto frequentando un “laboratorio di scrittura” presso l’Università La Sapienza di Roma. Esperienza interessante, soprattutto per chi, come me, aspira ad essere una imbrattacarte. Il corso è tenuto da un docente di storia della lingua italiana, il Prof. Giuseppe Patota, che sin dal primo incontro ci ha detto: “Considerate questo corso come una sorta di laboratorio artigianale dal quale sicuramente non uscirete come il nuovo Alessandro Manzoni. Il mio compito non è questo.”
Mi sembra un discorso sensato, non vi pare? Magari bastasse un laboratorio di scrittura per diventare scrittori! In realtà in questo corso si impara l’abc della scrittura, grammatica compresa. Si impara anche a non demonizzare le ripetizioni, come ci hanno sempre insegnato. La ripetizione di un vocabolo serve per la coesione di un testo. E perché usare un sinonimo? Meglio usare la regola dello “zero” o della “ellissi“, cioè eliminare del tutto il vocabolo.
Spero di non avervi annoiato troppo. Ma ricordate: nessun laboratorio o corso di scrittura vi potrà mai dare la luna.
Io ne ho fatti tre. Corsi di scrittura creativa, intendo. E devo dire che da un lato mi sono serviti, se non per migliorare le mie capacità stilistico/lessico/grammaticali, almeno dal punto di vista della comprensione dei testi.
Concordo con Matteo, e aggiungerei che comunque è un’esperienza molto personale. Inoltre continuo ad essere convinta che non bisogna mai prendere tutto per oro colato.
Questo però lo si intuisce dopo, a corso “smaltito”.
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Spero di non essere stata fraintesa. Avete ragione entrambi. Non dico che questo tipo di corsi non servano… ma semplicemente ricordare che non ci si può aspettare chissà quale miracolo.
Uffa!
Lo voglio fare pure io queto corso!
Dove l’hai pescato???
Accidenti a te PARTE SECONDA 😉
Eh eh… È tra le “AAF” nel curriculum di Lettere della Sapienza.
Accidenti a te, LA RISPOSTA, ora hai scoperto un mio segreto.
mah.. ho capito bene…. questo è il blog di perseghin??
perseghin… la mia amichetta bionda che siede sempre con me in prima fila a lezione da patota?
😀
ikara (flavia)
Flavia, mercoledì voglio sapere come hai fatto a trovarmi. E non barare con l’esercizio 😉