2° parte del Queen Anne’s Resurrection – Viaggio V – Gli Abissi e il Kraken
La 2° parte del Viaggio V della Queen Anne’s Resurrection, con racconti inediti di Paolo Di Orazio, Tim Waggoner e Daniele Bonfanti, è on line sul Posto Nero.
Seconda parte del Viaggio V della Queen Anne’s Resurrection, a tema Gli Abissi e Il Kraken. Dopo la prima parte, dedicata in gran parte al tema Abissi, con i racconti inediti di Allyson Bird, Danilo Arona, Scott Nicholson e Alberto Custerlina, insieme alla splendida illustrazione Kraken Revenge di Daniele Serra,questa volta i racconti di Paolo Di Orazio, Tim Waggoner e Daniele Bonfanti sono tutti dedicati al temaKraken, tre diverse interpretazioni della Bestia del Mare che ci coinvolgeranno in pieno, stringendoci tra i tentacoli.
Un menu ricco, dunque, anche per chi ama la numerologia: tre autori, tre racconti, tre Kraken…
1° parte: Viaggio V della Queen Anne’s Resurrection
Vi aspetta sul Posto Nero la 1° parte del Viaggio V della Queen Anne’s Resurrection.
Il tema? “Gli Abissi e il Kraken”, con racconti inediti e tematici di Allyson Bird, Danilo Arona, Scott Nicholson e Al Custerlina, una illustrazione inedita di Daniele Serra e il nuovo numero della rubrica Ocracoke Cemetery di Daniele Bonfanti.
http://postonero.blogspot.com/2011/12/queen-annes-resurrection-viaggio-v-gli.html
La 2° parte darà online giovedì 15 dicembre, non perdetela!
HORROR LOTTERY
Le donne alla conquista di eTales
SU eTALES ARRIVANO LE DONNE
Così titolava ieri un articolo di Davide Longoni su La zona morta.
“Sotto un altro cielo” di Chiara Perseghin invece è ambientato in una torrida notte d’estate: il professor Guido Meneghin riceve una telefonata da un personaggio misterioso, Samuele Malpas, che gli offre la direzione dei lavori per il restauro della Cappella degli Scrovegni a Padova. Meneghin accetta, e dai restauri emergerà una sensazionale e pericolosa scoperta…
L’intero articolo lo trovate qui.
Recensione radiofonica di “Sotto un altro cielo”
Due minuti un libro ha recensito “Sotto un altro cielo” di Chiara Perseghin
Per saperne di più:
“La sconosciuta del lago” di Nicola Verde
In libreria il nuovo romanzo di Nicola Verde, “La sconosciuta del lago” per i tipi di Hobby & Work. Si tratta della quarta fatica, per quanto riguarda i romanzi, dello scrittore romano.
Una vicenda dagli aspetti torbidi e inquietanti ambientata a Roma e dintorni nel 1955 e che prende spunto da un fattaccio di cronaca accaduto realmente proprio quell’anno: la decapitata di Castelgandolfo. E “brutto sporco e cattivo” è il commissario che se ne occupa. Pieno di pregiudizi e di complessi, un uomo nato “storto”, sessualmente represso, (e la sessualità è il perno attorno al quale ruota l’intera vicenda), ossessionato da un soprannome che lo perseguita: “Mezzacanna“, affibbiatogli non si sa da chi né perché.
La vittima non è da meno, pure lei ha la sua storia “storta” da raccontare e lo fa lei stessa. Un paradosso letterario. Anche chi le è stato vicino racconterà quella storia: il patrigno, la madre, la sorella e le sue amiche. Ognuno con la sua parte di verità e di menzogna. Perché, come recita il risvolto di copertina, questo è un romanzo dalle molte menzogne e dalle poche verità. Nessuno è esente da colpe, ciascuno ha il suo lato oscuro di cui vergognarsi e da nascondere. Proprio come spesso capita nella realtà.
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